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Biotrituratori a scoppio

Hai appena terminato la manutenzione del tuo giardino, potatura rami e taglio erba, e non sai cosa fare di tutti i rami e foglie residui? 


Nel giardinaggio l’efficienza e l’ottimizzazione dei processi sono elementi chiave per lavorare bene. Il biotrituratore a scoppio è uno strumento ideale per smaltire i residui organici e creare del concime naturale. Questo strumento ha un doppio vantaggio: da un lato ti permette di smaltire in modo molto rapido i residui organici, come rami secchi, foglie, erba tagliata ecc, dall'altro ti permette di riciclare questi residui trasformandoli in un utile concime per le nostre piante. 

COSA SONO I BIOTRITURATORI?

Il biotrituratore è un macchinario progettato per triturare un’ampia varietà di materiali organici, ad esempio rami, foglie e tutti i residui più comuni derivanti dalla manutenzione di giardini e orti. 

Sebbene il biotrituratore a scoppio sia in grado di gestire una grande varietà di materiali organici, non tutti i materiali sono adatti per essere triturati. Ad esempio, materiali troppo duri o di grandi dimensioni potrebbero danneggiare il macchinario e causare il blocco del sistema di taglio: la capacità di triturazione di un biotrituratore può variare a seconda del modello e del sistema di taglio utilizzato, che può essere a lame, a rullo o a tamburo. 

Il biotrituratore è formato da tre parti: il motore, la camera di triturazione e la tramoggia. Le ramaglie, introdotte nella tramoggia, arrivano alla camera di triturazione dove il sistema rotante, formato da coltelli, le sminuzza in parti molto piccole che escono dal fondo della macchina. 

DIFFERENZA TRA TRINCIARAMI E BIOTRITURATORI

biotrituratori a scoppio e i trinciarami, sebbene siano spesso utilizzati in modo intercambiabile, presentano alcune differenze chiave in termini di funzionalità e utilizzo.

  • Il biotrituratore è un macchinario progettato per triturare materiale organico, come rami, foglie e potature varie: è particolarmente utile per la gestione dei rifiuti organici derivanti dalla manutenzione di giardini e orti, trasformandoli in risorse utilizzabili come compost. 
  • Il trinciarami è adatto ai lavori più pesanti e può gestire materiali di grandi dimensioni. Questo strumento, infatti, è spesso utilizzato in ambito agricolo per la gestione di residui di potatura di vite, olivo, pino o palma, oltre che per la distruzione di tronchi secchi. 

In sintesi, la differenza principale tra un biotrituratore e un trinciarami risiede nel tipo di materiale che sono in grado di gestire e nel tipo di lavoro per cui sono più adatti. Mentre il biotrituratore a scoppio è più adatto a lavori di giardinaggio e alla gestione di rifiuti organici, il trinciarami è più adatto ai lavori agricoli e alla gestione di materiali di volumi e densità maggiori.

CARATTERISTICHE DEI BIOTRITURATORI A SCOPPIO

Esistono biotrituratori elettrici e con biotrituratori a scoppio. Solitamente nel settore agricolo vengono impiegati biotrituratori a scoppio, in quanto hanno una potenza maggiore rispetto ai modelli con motore elettrico, spesso utilizzati in ambito privato per lo smaltimento dei rifiuti vegetali provenienti da orti e giardini. 

Esiste però anche una terza tipologia di biotrituratori, ovvero quelli che è possibile agganciare come accessorio ai trattori agricoli di tipo tradizionale o cingolati. Questa tipologia di biotrituratore è adatta allo sminuzzamento di qualsiasi scarto vegetale, gestendo agevolmente anche tronchi con diametro fino a 15 cm. 

I VANTAGGI DEI BIOTRITURATORI A SCOPPIO

I vantaggi del biotrituratore sono numerosi e riguardano sia l'aspetto ecologico, sia quello economico. Tra i principali vantaggi troviamo:

  1. Versatilità. Il biotrituratore è uno strumento versatile che può essere utilizzato per sminuzzare diversi tipi di materiali organici, come foglie, piante, fiori, rametti e frasche.
  2. Riduzione del volume degli scarti. Il biotrituratore permette di ridurre del 40% il volume degli scarti vegetali, come rami, foglie e fiori recisi.
  3. Smaltimento rapido dei residui organici. Il macchinario consente di smaltire velocemente i residui derivanti dai lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria del giardino.
  4. Produzione di concime organico e naturale. Il materiale triturato può essere utilizzato come compost o cippato, fornendo un'ottima fonte di nutrienti per le piante.
  5. Risparmio di tempo e denaro. L'utilizzo del biotrituratore evita la necessità di recarsi presso i centri di riciclaggio per scaricare gli scarti vegetali.


Il biotrituratore a scoppio è un attrezzo indispensabile per chiunque abbia un giardino o un terreno da curare. Non solo permette di smaltire in modo ecologico e rapido i residui vegetali, ma trasforma questi ultimi in un prezioso concime per le piante. Che siate professionisti o semplici appassionati, l'uso di un biotrituratore può davvero fare la differenza nel vostro lavoro quotidiano.

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